VINI BIOLOGICI GIASIRA

LA NOSTRA STORIA

L’Azienda vinicola GIASIRA si trova in un angolo di Sicilia di rara bellezza.

Giovanni Boroli, imprenditore piemontese innamorato della Sicilia, e la moglie Isabella, veneta di padre siracusano, nel 2004 acquistano la tenuta e iniziano il restauro dell’antico baglio, per farne la loro residenza, immersa nel paesaggio rurale ibleo. 

L’azienda vinicola deve il suo nome alla parola di origine araba che, nelle sue declinazioni Gisira o Gesira, significa “Isola”, come era chiamata la zona dove è situata la tenuta, isolata dai profondi solchi erosivi delle cave che percorrono l’altipiano Ibleo.

La tenuta GIASIRA si estende per circa 130 ettari ad un’altitudine compresa tra i 180 ed i 250 metri sul livello del mare, a cavallo tra le province di Siracusa e Ragusa. Delineata dai tradizionali muretti a secco, l’azienda si trova tra le città di Noto e Modica, riconosciute dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. 

All’interno dell’azienda agricola, tra le alte pareti rocciose di Cava Paradiso, scorre il torrente Prainito e sono presenti migliaia di ulivi e carrubi secolari, insieme a mandorli e agrumi, che caratterizzano le produzioni agricole di questa parte della Sicilia. 

Giovanni Boroli intuisce da subito che questi terreni calcarei e le condizioni climatiche del territorio rappresentano le  giuste premesse per la produzione di uve di qualità.

Così, a partire dal 2005, con la consulenza dell’enologo Gianfranco Cordero, decide di impiantare alcuni vitigni tradizionali della zona: il Nero d’Avola e il Moscato bianco, insieme ad altri vitigni autoctoni siciliani quali il Grillo, il Catarratto e il Nerello Mascalese e in piccola parte vitigni internazionali quali il Merlot e lo Chardonnay. 

I princìpi di un’agricoltura sostenibile e il rispetto dell’ambiente costituiscono le basi della filosofia aziendale e il filo conduttore di tutta la produzione di vini biologici GIASIRA, che è condotta in regime di agricoltura biologica certificata.

Così, l’intuizione di Giovanni, unita a una meticolosa cura dei vigneti, all’utilizzo degli insetti per la lotta integrata e un sapiente lavoro in cantina, hanno portato a una produzione di vini biologici che esprimono pienamente integrità, eleganza e tutto l’amore e il rispetto per questo angolo di Sicilia. 

L’AZIENDA AGRICOLA

La vocazione agricola del territorio è testimoniata dai numerosi alberi secolari, che danno vita alle più importanti produzioni agricole della Sicilia orientale.

Nei 130 ettari della tenuta sono presenti migliaia di alberi, dai circa 3000 ulivi di cultivar locali ad altrettanti carrubi secolari, dagli oltre 2000 mandorli alle centinaia di alberi di agrumi.

La superficie vitata dell’azienda è di circa 13 ettari ad un’altitudine di 250 metri sul livello del mare. 

Il clima mediterraneo, i suoli calcarei, la ventilazione e l’escursione termica giorno-notte, insieme ad un’attenta cura quotidiana dei vigneti, sono i presupposti per ottenere delle uve perfettamente integre e sane. 

All’interno della tenuta nel 2010 è stata costruita la cantina, per vinificare le uve subito dopo la raccolta, fatta rigorosamente a mano, e poter seguire direttamente tutte le fasi della vinificazione, a temperatura controllata e con le più moderne attrezzature enologiche.

Nello stesso periodo è stato installato un impianto fotovoltaico, che ha reso l’azienda interamente autonoma dal punto di vista energetico. 

Dal 2005 tutta la produzione agricola è biologica e certificata da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale). Dal 2015 i vini GIASIRA sono etichettati come “Vini biologici”.

i nostri vini biologici